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tissima e singolarmente convessa: la fiamma della lucerna vi poneva una larga pennellata lucente che illuminava una pelle cosi rosea e cosi tersa che si sarebbe detta di un fanciullo. Poche ciocche di capelli, bianchi come la neve, gli circondavano la testa; ma cosi fini, cosi vaporosi, che parevano sospesi nell'aria, e gli incorniciavano il viso meglio di una chioma di vent'anni. Il naso aquilino e finissimo pareva di un gentiluomo spagnuolo; la bocca, da cui apparivano ancora, a dispetto degli anni, due file intatte di denti, era forse un po' larga in confronto alla perfezione dei lineamenti che la circondavano; ma il difetto era cancellato da due piccole pieghe ai lati che le perpetuavano il sorriso: aggiungete due occhi limpidi e profondi, l'abito modestissimo, ma di nitidezza inappuntabile, una mano quasi femminile, una voce dolce e nel tempo stesso piena di vibrazioni, l'_erre_ di una duchessa--e vi spiegherete le parole che rivolsi al mio ospite, assaporando le ova eccellentissime del suo pollaio. --Signor curato, gli dissi, davvero che, se non avessi coscienza della strada che ho percorso, crederei che qui non sono in Italia. La stranezza del modo con cui oggi ho dato tregua al mio viaggio, la cordialita che mi circonda, il vostro aspetto, tutto mi farebbe supporre d'essere in una di quelle case della Tebaide, dove son vive tuttavia le memorie bibliche, e gli uomini santi le respirano ancora, e le ripetono con antica sapienza.... Il vecchio mi interruppe: --Tebaide, si, e una Tebaide questa valle: ma soltanto per la solitudine; quanto al resto, sono troppo indegno del paragone.--Questo pezzetto di cacio... assaggiatene... e dei nostri pascoli.--Ed e per questo che l'ospitalita e qui, oltre che e un dovere, un bisogno, una vera consolazione. Una malinconia velata, ma che tentava nascondersi invano, suonava nella voce del prete. --Pochi viaggiatori, m'immagino, passeranno per questi gioghi, diss'io. E son cosi belli! Da quindici giorni vado errando quassu, e non so come mi reggera il cuore a riveder la pianura. Vorrei poter vivere sempre in alto, in quest'aria pura, in mezzo a queste scene sublimi; esse valgono, ve ne assicuro, signor curato, tutti gli svaghi e tutti gli agi della citta. Io vi invidio.... --Oh! non ditelo! Voi siete giovane, e, alle vostre parole mi sembrate poeta--siete pittore, del resto, e... _ut pictura poesis_; gioventu e poesia mostrano il lato bello di ogni cosa, e il lato bru
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