ratis_ pali e chiodi per l'apparato delle processioni;
nel commercio, l'alto soltanto: lo speziale ed il droghiere, che
formano una sola persona le nove volte su dieci.
Questa gente alla festa, fende con disinvolta alterezza la folla e
sale lassu come a una regia, i villani danno il passo, e poi guardano
i fortunati dal basso sgangherando la bocca al canto con compunta
umilta.
Al mio arrivo l'organista intonava allegramente il _gloria in
excelsis_ menando le gambe e le braccia, e tenendo fissa la faccia
allo specchietto inclinato in cui si rifletteva l'altare.
Era un vecchierello sottile, con un collo enorme. Non immaginatevi che
io sia per descrivervi cio che supposi esistesse disotto a quella
cravatta nera: il mio realismo non giunge sin la. Solo vi diro che
quella cravatta, sciolta da quel collo, non avrebbe misurato meno
della lunghezza della cantoria.
Dalla formidabile fasciatura che somigliava un imbuto incatramato
sbucavano quasi paurosi un mento aguzzo ed un naso aquilino, tenuti
insieme da una pelle color di dattero maturo. La piccola testa sparuta
dondolava seguendo il ritmo musicale, coll'aria ingenuamente burlona
dei chinesi di porcellana.
Accanto all'organista sedevano due sole notabilita: una figura lunga
lunga, di faccia scura con un grosso libro di divozione a caratteri
cubitali appoggiato sulle ginocchia. La faccia dell'altro non aveva
nulla che si prestasse all'analisi. Una certa pretesa borghese
appariva nell'abito festivo del farmacista (giacche non ho nessuna
ragione per indugiare a dirvi che il piccolo uomo rossiccio era il
farmacista); mentre l'altro vestiva un giubbone di stoffa grossolana
pulita, e vero, ma uguale nel resto a quelle degli umili montanari.
Poiche m'ebbero per bene investigato, susurrandosi non so che cosa
all'orecchio, si posero a parlare a voce men bassa. Mi pare che
riprendessero una conversazione troncata al mio arrivo.
--Vi dico che a me non la fanno, e che non occorre aver studiato il
latino per provar che due e due fanno quattro.
--Scusi, signor sindaco, rispondeva il farmacista, non ho mica detto
il contrario; benche, quanto al latino, mi possa permettere di
osservare che e una gran bella cosa l'averlo studiato. Ma....
--Non ci son ma, signor Bazzetta carissimo; quel che e del comune e
del comune, e quel che e della chiesa e della chiesa,
--Mi permetta un esempio. Si ricorda del paretaio di Bernardino, alle
quattro croci? Ebbene, per qual ragione ne e
|