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iorentina_ and _Reggimento di Firenze_ (_Op. Ined._ vols. i, and iii.) may be consulted for his private critique of the Medici. What was the judgment passed upon him by contemporaries may be gathered from Varchi, vols. i. pp. 238, 318; ii. 410; iii. 204. Segni, pp. 219, 332. Nardi, vol. ii. p. 287. Pitti, quoted in _Arch. Stor._ vol. i. p. xxxviii., and the 'Apologia de' Cappucci' (_Arch. Stor._ vol. iv. pt. 2). It is, however, only fair to Guicciardini to record here his opinion, expressed in _Ricordi_, Nos. ccxx. and cccxxx., that it was the duty of good citizens to seek to guide the tyrant: 'Credo sia uficio di buoni cittadini, quando la patria viene in mano di tiranni, cercare d'avere luogo con loro per potere persuadere il bene, e detestare il male; e certo e interesse della citta che in qualunque tempo gli uomini da bene abbino autorita; e ancora che gli ignoranti e passionati di Firenze l' abbino sempre intesa altrimenti, si accorgerebbono quanta pestifero sarebbe il governo de' Medici, se non avessi intorno altri che pazzi e cattivi.' [7] See Varchi, vol. iii. p. 204. 'Che Cosimo ... _succiarsi lo stato_.' [8] Pitti dips his pen in gall when he describes these citizens: 'Cotesti vogliosi Ottimati; i quali non hanno saputo mai ritrovare luogo che piaccia loro, sottomendosi ora al Medici per l'ingorda avarizia; ora gittandosi al popolo, per non potere a modo loro tiraneggiare; ora rivendendolo a' Medici, vedutisi scoperti e raffrenati da lui; e sempre mai con danno della Repubblica, e di ciascuna parte, inquieti, insaziabili e fraudolenti.'--'Apologia de' Cappucci,' _Arch. Stor._ xv. pt. ii. p. 215. [9] Here is a graphic touch in Varchi's _History_, vol. iii. p. 202. Guicciardini is discussing the appointment of Cosimo de' Medici: 'Gli dovessero esser pagati per suo piatto ogn' anno 12,000 fiorini d' oro, e non piu, avendo il Guicciardino, _abbassando il viso e alzando gli occhi_, detto: "Un 12,000 fiorini d' oro e--un bello spendere."' [10] Pitti seems to have taken this view: see 'Apologia de' Cappucci' (_Arch. Stor._ vol. iv. part ii. p. 329): 'Tosto che 'l duca Cosimo lo pose a sedere insieme con certi altri suoi colleghi, si adiro malamente; e se la disputa della provvisione non l' avesse ritenuto, sarebbe ito a servire papa Pagolo terzo. On
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